Isole Diapontie
Diapontie: Othonì – Erikusa Mathraki
A largo della costa nord-ovest di Corfù, a 10-14 miglia dalla costa, un gruppo di isole, chiamate Diapontie (d’oltre mare), costituiscono l’estremità occidentale del territorio greco. Di queste solo tre sono abitate: Erikoussa, Othonì e Matraki, piccoli paradisi dove il tempo sembra essersi fermato e la vita scorre tranquilla a ritmi lenti. Difficile da credere ma, malgrado lo sviluppo turistico di località molto vicine e fuori dalle rotte marittime abituali, si trovano ancora angoli di terra incontaminata e di straordinaria bellezza.
Othonì: il punto più occidentale della Grecia, è la più grande delle tre e presenta per lo più coste ripide e rocciose e acqua straordinariamente cristallina; a occidente si trova la bellissima spiaggia di “Aspri Ammo” (sabbia bianca) con la grotta di Calipso, che la leggenda narra sia il luogo in cui Calipso stregò Ulisse e lo tenne prigioniero.
Erikusa conta circa 300 abitanti ed è la più popolosa delle Diapontie; si dice che il suo nome derivi dai cespugli di erica (“riki” in greco) che si trovano in gran quantità sull’isola.
La spiaggia meridionale, dove si trova anche l’abitato di Porto, è una enorme distesa sabbiosa dalle acque poco profonde e limpidissime.
Mathraki: si trova più a sud e dista solo 4 mg da Capo Arilas di Corfù. La più piccola delle Diapontie è caratterizzata da una vegetazione molto fitta e rigogliosa e ha una splendida spiaggia deserta di sabbia fine e rossastra sito di nidificazione della testuggine. La crociera tra le isole Diapontie è l’ideale per tutti coloro che vogliano vivere la propria vacanza tra piacevoli veleggiate, calette, bagni infiniti e cene in pozzetto a base di pesce e frutti di mare pescati in giornata; tutto all’insegna della tranquillità e secondo ritmi sereni e naturali.
Il programma prevede l’imbarco e la partenza dal porto di Otranto o San Foca.
Il primo approdo dopo la traversata del Canale d’Otranto sarà l’isola di Othonì e, nei giorni a seguire si navigherà tra le Diapontie con soste nelle insenature e, alla sera, ormeggio nei porticcioli più caratteristici dove è possibile anche organizzare passeggiate ed escursioni nell’entroterra. Il percorso può variare in base alle richieste degli ospiti ma, soprattutto, secondo le condizioni meteorologiche e si può prevedere anche una sosta all’isola di Corfù.
Imbarco: sabato ore 19,30; sbarco il sabato successivo entro le ore 17,00.
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