Vela terapia
L’obiettivo principale di chi si occupa di vela-terapia è, in sostanza, quello di restituire dignità all’essere umano degradato da una malattia psichica o fisica, da una storia di droga o di delinquenza, da un disagio sociale.
“In mare, sei tu e il vento, tu e il cielo, tu e il sole. Sei tu che decidi la rotta, l’andatura in navigazione, che fai gonfiare le vele al vento o manovri il timone per cambiare mure, tu e il tuo equipaggio. A bordo si sperimenta lo spirito di gruppo, si acquisisce un ruolo e quindi la coscienza di essere necessari, ci si deve relazionare,senza scappatoie, con caratteri diversi e così si impara a considerare e rispettare le ragioni degli altri.
Ci si confronta con le ansie e le paure che ognuno si porta dentro e che, in queste persone, sono spesso ingigantite dalla malattia; durante la navigazione sono coinvolti il corpo e tutte le facoltà intellettive: un’esperienza unica e altamente stimolante specialmente per chi è costretto a vivere in istituti psichiatrici o di lunga degenza,dove l’attività fisica e sociale spesso è molto limitata.
Durante le uscite e le crociere organizzate per soggetti con disabilità mentale o disagio psico-fisico
l’obiettivo principale è quello di migliorare l’autostima, attraverso la consapevolezza di poter essere, in determinate situazioni e rispettando i propri limiti personali, autonomi e in grado di prendere decisioni; ma, soprattutto, c’è la forte volontà di far nascere in ognuno la consapevolezza di essere parte indispensabile dell’equipaggio, perché a bordo tutti ( a prescindere dal ruolo che si ricopre) sono importanti per la navigazione e tutti possono contribuire preziosamente alla conduzione della barca.
Offrire un’ulteriore possibilità, o almeno provarci, a coloro che vivono una realtà d’ isolamento e svantaggio……anche in questo, il mare è il nostro miglior alleato!”
Sviluppiamo annualmente attività di Velaterapia con il Centro Diurno Montesanto di Roma ( USL Roma E) e la Soc. Coop. Sociale L’Adelfia di Alessano (Le).
Progetti per le scuole
La barca a vela è metafora dell’andar per mare, attività che racchiude in sé molteplici significati e valori; è al tempo stesso viaggio, conflitto, scoperta, convivenza, studio, attività fisica, sport, istituzione totale, lavoro, svago, competizione, collaborazione e, soprattutto, ricerca di sé stessi ed integrazione, ricca com’è di suggestioni storiche, letterarie, poetiche, pratiche, sportive che le permettono di essere strumento di apprendimento e confronto duttile ed adattabile anche a realtà apparentemente distanti dal suo campo di applicazione d’elezione,il mare. La vela è uno sport completo, a contatto con la natura, in simbiosi e nel più grande rispetto per l’ambiente, uno sport di grandi valori e di spazi immensi, una disciplina con eccezionali caratteristiche educative e formative psicofisiche.
Durante il corso i ragazzi coinvolti si troveranno ad assumere diversi ruoli e responsabilità, lavorando prevalentemente in gruppo e acquisendo una migliore e più integrata competenza e sensibilità nei confronti delle dimensioni relazionali e comunicative quali la convivenza tra pari, la collaborazione e l’accettazione reciproca, l’assunzione di responsabilità individuali anche finalizzata alla soluzione di problemi.
Attraverso “lo strumento” barca i ragazzi sono stimolati ad entrare maggiormente in relazione con l’ambiente che li circonda; prima di tutto quello interno (il proprio io), poi quello esterno (lo spazio circostante) ed infine lo sguardo si naturalmente si alza e va verso ed oltre l’orizzonte (il territorio).
L’incontro e la condivisione con il resto dell’equipaggio diventa occasione non di scontro fra diverse posizioni, ma di confronto, crescita ed arricchimento.
La classe (spazio meramente geometrico) diventa barca (ambiente in cui vivere, dividere e condividere), il gruppo che diventa equipaggio, la presa di coscienza dei propri ed altrui limiti che genera consapevolezza, presupposto indispensabile all’accettazione, al riconoscimento dei ruoli, al concetto di responsabilità. La partecipazione di tutti impone la condivisione degli obiettivi, della prassi quotidiana, delle scelte, della delega, e necessariamente il rispetto di tutti che va dato e preteso attraverso l’accettazione dell’importanza del ruolo di ognuno.
“ I miei diritti sono i tuoi doveri, e viceversa.”
Uno dei nostri progetti: http://www.comprensivotranto.it/secondario/vela_otranto/APERTURA.htm
“Condividiamo e diffondiamo i principi del “Manifesto Europeo della Vela Solidale”
Manifesto Europeo fonte: www.rainews24.rai.it